MA TU, CHE LAVORO FAI?
Buongiorno Amici di VisitSiracusa! Oggi proponiamo una piccola dissertazione sul nostro lavoro. L’intento è suscitare in voi curiosità – per un segmento lavorativo che ad oggi è sconosciuto ai molti – e, allo stesso tempo, rubarvi una risata. Il nostro lavoro è fatto di quotidiani incontri e scambi reciproci tra noi e i nostri ospiti. Questo scambio produce sempre effetti positivi in termini di arricchimento culturale ed emotivo. Durante la nostra carriera, io e la mia socia, abbiamo incontrato migliaia e migliaia di volti e, a questi, abbiamo sempre cercato di associare qualcosa. Sappiamo, che al contrario, però, ci siamo “imposte” ampiamente nella vita dei nostri amati turisti e ce lo dimostrano le numerose manifestazioni d’affetto fatte di inviti, lettere, telefonate, foto.
Vi facciamo entrare nel nostro mondo, un po confuso, a volte, ma mai scontato e banale e per questa ragione, Noi lo amiamo molto! Buona lettura, Silvia e Loriana.
Ogni guida turistica, almeno una volta nella vita, ha sentito pronunciare questa domanda: “MA TU, CHE LAVORO FAI”? Se volete sapere com’è andata, è stato più o meno così:
Ospite: Ciao! Cosa farai con noi?
Guida Turistica di Siracusa: Benvenuti! Vi accompagnerò e scopriremo insieme le bellezze della mia città e della mia isola.
Ospite: Deve essere difficile ricordare tutte queste cose che ci racconti, la storia, le date, gli avvenimenti, i monumenti e le aree archeologiche.
Guida Turistica di Siracusa: E’ il mio lavoro e, come tutti quelli che lo svolgono con passione, non smetto mai di studiare e di aggiornarmi, in modo da potervi sempre offrire un servizio interessante e gradevole.
Ospite: Effettivamente ogni volta che siamo venuti in Sicilia abbiamo sempre incontrato guide bravissime e preparate.
Guida Turistica di Siracusa: Ne sono felice e spero che il vostro giudizio rimanga lo stesso anche dopo la mia visita guidata.
Ospite: Sicuramente si!
Guida Turistica di Siracusa: Mille grazie.
Ospite: E di mestiere, che cosa fai?
Guida Turistica di Siracusa: In che senso, scusi?
Ospite: Intendo dire, qual è il tuo lavoro principale, quando non accompagni i turisti in giro?
Guida Turistica di Siracusa: Faccio la guida, io sono una guida turistica.
Ospite: Pensavo fossi un’insegnante o che lavorassi in una soprintendenza!
Guida Turistica di Siracusa: No, no, caro amico. Esercitare la professione di guida turistica è un lavoro a tutti gli effetti. Noi siamo professionisti autonomi con partita iva e viviamo di questo lavoro. Certo, tra di noi ci sono anche insegnanti, dipendenti pubblici o di altro genere ma, in questo caso, si esercita la professione di guida nel tempo libero. Per molti di noi, come me, appunto, è l’attività lavorativa principale.
Ospite: Credevo lo facessi solo in estate, durante l’alta stagione e il resto dell’anno ti occupassi di altro.
Guida Turistica di Siracusa: In verità, nel nostro settore, l’alta stagione inizia tra fine Febbraio/inizi Marzo e continua fino a Novembre. I momenti più intensi, quella che potremmo definire “altissima stagione”, vanno da Marzo a Giugno e Settembre e Ottobre. Luglio e Agosto sono considerati mesi di altissima stagione principalmente per il turismo balneare in Sicilia, quindi, a volte, si fa un po’ di confusione. Infatti, per noi guide turistiche, spesso, rappresentano una riduzione lavorativa. In Sicilia fa molto caldo e, quindi, si preferisce andare al mare e magari fare una bella escursione al tramonto o alternare un giorno di visite e uno di relax.
Ospite: Effettivamente…
Guida Turistica di Siracusa: Il nostro è un settore molto particolare. Si pensa al “fare da Cicerone” come ad un’attività di volontariato o da tempo libero. Molto spesso, incontro turisti stupirsi (invero, anche noi ci stupiamo di questo) del fatto che la visita guidata non sia inclusa nel biglietto d’ingresso ad un sito archeologico. Certo, sarebbe una grande rivoluzione se il Ministero da cui dipendono i Beni Culturali, decidesse di assumere nei luoghi della cultura dei professioni abilitati come noi per svolgere delle visite guidate o anche, attivare altri tipi di percorso che riguardino la didattica dei Beni Culturali. Sarebbe fantastico, entrare in un museo o in un altro sito e avere a disposizione una vasta gamma di percorsi culturali adatti ad ogni specifica tipologia di utente. Percorsi per diversamente abili e giovani dovrebbero essere il punto da cui partire per poi estendersi anche ad altre fasce di fruitori. Ma siamo in Italia e, spesso, il concetto di Cultura è slegato dal concetto di “Prodotto” o meglio di “Industria Culturale”. Noi, in realtà, siamo dei professionisti a tutti gli effetti, che, ogni giorno, devono inventarsi un modo per attirare i visitatori e farli appassionare.
Il nostro scopo è farvi amare un luogo a tal punto da farvi desiderare di ritornarci. Per fare questo abbiamo dovuto prendere una abilitazione specifica e sostenere un concorso pubblico.
Ospite: Non avevo idea che dietro ci fosse tutto questo, vi vedo così appassionati quando parlate della vostra isola.
Guida Turistica di Siracusa: Le svelo un segreto: se siamo così bravi e coinvolgenti è perché abbiamo la grandissima fortuna di fare il lavoro che amiamo e che abbiamo scelto. Arrivare a questo traguardo è molto complesso, ci vogliono anni di studio, sacrifici e lunghe attese ma alla fine, ne è vala la pena, no?
Ospite: Assolutamente sì! Sono molto felice di esplorare la città con te!
Guida Turistica di Siracusa:
Grazie e ricordi che se dovesse esserci molto caldo e volesse andare a fare un tuffo in una delle nostre bellissime spiagge, io la aspetterò per una suggestiva visita di Ortigia al Tramonto o di Noto al Tramonto.
Ospite: Mi sembra un’idea straordinaria.
Guida Turistica di Siracusa: Allora arrivederci!
1 Comment
Ciao a tutti, un mio breve commento: siete bravissime e spero un giorno di partecipare alle vostre uscite.
COMPLIMENTI a tutto il Gruppo. 😃👍